PREVIDENZA E INVALIDITÀ

Lo Studio CG Legali fornisce assistenza e consulenza legale a privati, aziende ed enti, in materia di previdenza sociale e invalidità, attraverso specifiche competenze acquisite grazie all’esperienza maturata nei tribunali italiani ed un costante aggiornamento sull’intera normativa previdenziale.
Lo Studio CG Legali assiste il cliente a 360 gradi, sia in sede amministrativa che giudiziale, nelle problematiche inerenti le assicurazioni sociali, gli infortuni, le malattie professionali, gli assegni familiari e in ogni altra forma di previdenza e di assistenza obbligatoria.
In particolare, i nostri legali rappresentano ed assistono i clienti nei procedimenti contenziosi innanzi a tutte le autorità giurisdizionali, in ogni stato e grado di giudizio e finanche dinanzi la Corte Di Cassazione, nei procedimenti amministrativi innanzi agli enti assistenziali/previdenziali e innanzi alle Direzioni Territoriali del Lavoro, nonché nei procedimenti ispettivi e negli arbitrati dinanzi le autorità competenti.
Forniamo consulenza qualificata al fine di ottenere il riconoscimento dello status di invalido civile, disabile grave o gravissimo e in generale al fine di ottenere il conseguimento delle prestazioni assistenziali economiche e non, poste a tutela di coloro che versano in condizioni di invalidità.

Le materie di specializzazione sono:

  • Prestazioni previdenziali ed assistenziali INPS e INAIL
  • Tutela dell’handicap e Legge 104/92
  • Indennità di frequenza scolastica
  • Invalidità civile ordinaria
  • Indennità di accompagnamento
  • Cecità e Sordità
  • Accertamento Tecnico Preventivo – A.T.P.
  • Infortuni sul lavoro
  • Malattie professionali
  • Cartelle esattoriali per contributi INPS
  • Assegno di cura per i disabili gravissimi L. Reg. Sicilia 8/2017
  • Progetto individuale art. 14 L. 328/00 integrazione scolastica, lavorativa e sociale del disabile

NEWS E APPROFONDIMENTI

  • CG Legali | Invalidità civile

Invalidità civile: i casi in cui l’Inps non può chiedere indietro la pensione indebitamente percepita.

Se manca il dolo il pensionato non è tenuto alla restituzione delle somme indebitamente ricevute prima della comunicazione del provvedimento di revoca. Una sentenza della Corte di Cassazione fa luce sui limiti alle richieste dell'Inps per la restituzione delle prestazioni di invalidità civile. La sentenza numero 28771 del 9 novembre 2018 pronunciata dalla Sezione Lavoro [...]